Chi Siamo? – perchè JABEZ?
Chi era Jabez?
“Jabez fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre lo aveva chiamato Jabez, perché diceva: «L’ho partorito con dolore».
Jabez invocò il Dio d’Israele, dicendo:
«Benedicimi, ti prego; allarga i miei confini; sia la tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!»
E Dio gli concesse quanto aveva chiesto”.
(1°Cronache 4:9-10)
E’ strano che proprio nel bel mezzo di una noiosa lista di nomi (che parte sin dal primo capitolo del primo libro delle Cronache ed arriva niente meno fino al nono), vi sia improvvisamente, in maniera quasi impercettibile (per un lettore poco attento), la singolare descrizione di un accaduto…
Per una donna affrontare la gravidanza non è cosa facile, anzi, ma qui è narrato che questa mamma ha sofferto, evidentemente, molto più di quanto potrebbe essere nella norma di un parto, al punto che ha preferito ricordare simili circostanze, imponendo al proprio figlio un nome che lo avrebbe marchiato per tutta la vita come “Addolorante” o “Dolore” oppure “Affliggente”.
Immagina la vita, che visse questo giovane con un nome simile a “Jettatore”, “Catastrofe”, come dev’essere stata…
E’ scritto tre volte questo funesto nome; ciò sta a significare il forte peso e la gravità di quanto subiva Jabez… immagina chiunque l’incontrava come lo scansava o peggio come lo scherniva… una vita veramente triste e grama, davanti!
E’ qui il bello: il forte desiderio di riscatto e la fede di rivolgersi unicamente a Dio!
Una semplice ed umile preghiera da un lato, un Dio grande e meraviglioso dall’altro lato che la ascolta, non solo, ma la esaudisce! Tutto qui! Ed ecco che la condizione di Jabez cambiò totalmente fino al punto che, addirittura, fu il più onorato di tutti i suoi fratelli!
BENEDICIMI è quanto un credente, più d’ogni altra cosa aspira, la benedizione di Dio, il favore di Dio in poche parole: Dio al tuo fianco!
ALLARGA I MIEI CONFINI aiutami a superare ogni difficoltà, ogni ostacolo, ogni mio limite, riconosco che più di qua non riesco a muovermi, allarga la mia mente, le mie capacità, i miei contatti, voglio fare di più per la Tua gloria, Signore!
SIA LA TUA MANO CON ME desidero che dove vado, quello che faccio, sia sempre sotto l’egida della Tua mano misericordiosa, non voglio intraprendere alcuna attività se non sei Tu a promuoverla, ad agire attraverso di me ed a compierla!
PRESERVAMI DAL MALE perché so che dal momento in cui mi muovo con Te, in Te, per Te, avrò bisogno di tutto il Tuo aiuto per vincere il nemico, il maligno, e conquistare nuove mete per la gloria di Dio!
Maggio 2006
Fr. Patrizio Draetta